Il tofu e preparato con il latte di soia cagliato ed è particolarmente apprezzato soprattutto nelle cucine asiatiche, giapponese o anche cinese. La sua consistenza può essere sia morbida che dura e il suo aspetto è simile a quello degli altri formaggi, ma il suo gusto è neutro. Per tale motivo viene utilizzato in tantissime preparazioni.
È un ingrediente senza lattosio e vegano, dato che appunto deriva dalla soia gialla fermentata e quindi molto apprezzato anche per quelle alimentazioni che non prevedono la carne o qualsiasi altra sostanza di origine animale. In questo articolo, andremo a vedere come cucinare e mangiare il tofu nel migliore dei modi.
Proprietà del tofu
Il tofu ha diversi vantaggi per la nostra salute, ad esempio è ricco di nutrienti tra cui le proteine e sale minerali come il manganese, il rame, il selenio e il calcio. È privo di colesterolo ed è una buona fonte proteica quindi un’ottima alternativa in caso di dieta vegetale o vegana. Va a ridurre la colesterolemia e abbassa anche il rischio cardiovascolare.
È ottimo anche per andare a ridurre il rischio di cancro seno e di diabete di tipo due, oltre a migliorare anche la salute delle ossa. Si tratta di un alimento molto salutare e dato che non ha sapore esso molto spesso viene aromatizzato attraverso la l’affumicatura o anche con delle erbe o altri ingredienti.
Come mangiare il tofu
Come stavamo dicendo, il tofu viene preparato con il latte di soia cagliato e essendo un prodotto dal gusto neutro può essere utilizzato in tantissime preparazioni per avere un risultato ottimo e salutare. Ovviamente, di questo alimento ne esistono tantissimi tipi che ovviamente hanno più o meno un sapore abbastanza diverso.
- può essere fatto fritto;
- impanato con i cereali tipo corn flakes;
- saltato in padella;
- alla piastra.
Esso può essere preparato anche a tocchetti e cotto in padella con l’aggiunta di verdure o si può anche aggiungere ad insalate, zuppe o anche sughi. Una delle tecniche più semplici è quello di farlo in padella e la prima cosa da fare è scolare il panetto dall’acqua in cui è messo dopodiché andate a tamponare con della carta assorbente.
Si può poi passare a tagliarlo, ad esempio a cubetti anche a striscioline, per poi metterlo a marinare per 30 minuti in una miscela di aglio, zenzero e salsa di soia, in modo tale da dargli più sapore. Dopo la cottura, si può abbinare al riso o anche alle verdure esaltate, in modo tale da avere a disposizione un piatto completo ma soprattutto gustoso.