Un’arma contro l’emergenza della resistenza agli antibiotici potrebbe mettere k.o. batteri killer come lo Stafilococco aureus multi-resistente.
Le Agenzie Onu avevano già lanciato un allarme: il fenomeno della resistenza ai farmaci è in continuo peggioramento, entro il 2030 i morti potrebbero arrivare a 10 milioni.
Ne avevamo parlato con il dottor Massimo Crapis, Direttore del gruppo infettivologico dell’Ospedale di Pordenone, che ci aveva fornito un’analisi approfondita della questione.
Adesso, un team di scienziati francesi è riuscito a sintetizzare due tipi di antibiotici super-potenti a partire da una tossina batterica: “Nel 2011 abbiamo scoperto ‒ spiega Brice Felden, a capo dello studio ‒ che una tossina prodotta dallo Stafilococco aureus, il cui ruolo è facilitare al batterio patogeno l'infezione, è anche allo stesso tempo capace di uccidere altri batteri presenti nel nostro corpo. Quindi abbiamo identificato una molecola con una duplice proprietà, da una parte tossica e dall'altra antibiotica".
I due antibiotici, inoltre, non sembrano in grado di indurre lo sviluppo di nuove resistenze, garantendo così un’efficacia a lungo termine. Le due molecole isolate a partire dalla tossina dello Stafilococco aureus sono state poi testate su topi con setticemia e gravi infezioni cutanee dando ottimi risultati e rivelandosi prive di tossicità.
“Pensiamo che queste molecole rappresentino promettenti candidati per lo sviluppo di nuovi antibiotici che possano fornire terapie alternative per le resistenze antimicrobiche" ‒ afferma Felden ‒. Il prossimo passo sarà lanciare una sperimentazione clinica di fase I su esseri umani”.
I risultati dell’esperimento, portato a termine grazie al lavoro in sinergia dell’équipe composta da scienziati di Inserm (Institut national de la santé et de la recherche médicale) e Université de Rennes, insieme agli esperti del Rennes Institute of Chemical Sciences (ISCR), sono stati pubblicati sulla rivista PLOS Biology.
Fonte: ANSA