Nuovo passo avanti nella ricerca sul diabete. Un gruppo di giovani ricercatori del CNR di Napoli ha scoperto una proteina che compromette il funzionamento del tessuto adiposo ed espone al rischio della malattia. Facendo luce sulle cause del diabete, gli studiosi puntano dunque a migliorare l'efficienza delle terapie.
La ricerca, presentata al congresso dell’Associazione per lo studio del diabete (Easd), è stata condotta in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e le Università di Lipsia e di Cambridge.
La proteina scoperta, denominata PPAR5, è una variante difettosa di PPAR (Recettori attivati da proliferatori perossisomiali), una famiglia di recettori nucleari essenziali per regolare il metabolismo.
Secondo Valerio Costa, ricercatore dell'IGB-CNR, la scoperta “ha aggiunto un importante tassello alla comprensione delle funzioni di PPAR, proteina chiave del metabolismo, e del suo ruolo nelle disfunzioni del tessuto adiposo correlate ad insulino-resistenza e diabete di tipo 2”. Lo studio potrebbe preparare la strada anche a nuove possibilità di cura: “L'identificazione e la caratterizzazione di una nuova forma difettosa della proteina PPAR - prosegue Costa - apre nuovo scenari nella comprensione del metabolismo, con possibili ricadute terapeutiche”.
Luigi Esposito