La scelta di partorire in acqua è legata a diverse motivazioni: per sentire meno dolore, per ridurre i tempi del travaglio o, semplicemente, per vivere un’esperienza unica e memorabile. Per saperne di più su come funziona, quali sono i pro e i contro e, in generale, avere una panoramica sul parto in acqua, abbiamo raccolto per la nostra rubrica "dillo con parole nostre" l'intervento della dott.ssa Carmen Muccione, presidente dell'Ordine della Professione di Ostetrica della provincia di Salerno.
In foto la dott.ssa Carmen Muccione, presidente dell'Ordine della Professione di Ostetrica della provincia di Salerno.
Questa tematica, ad oggi, è molto dibattuta rispetto ad alcuni ultimi studi condotti dall’accademia americana di Ostetricia e Pediatria che ne hanno rivalutato i benefici in correlazione ai rischi. Chiaramente il parto in acqua necessita di alcuni presupposti ben definiti:
Nel caso in cui insorgessero complicanze sulla salute materno fetale la donna è sollecitata a lasciare la vasca per poter attuare, da parte dello staff medico ostetrico, le relative procedure di assistenza.
Diversi studi sui benefici dell’acqua hanno evidenziato:
Le donne inoltre riportano un’esperienza di parto positiva in quanto già di per sé immergersi nell’acqua calda infonde un senso di rilassatezza. Questa percezione, durante il travaglio, è accompagnata dal sollievo dal dolore della contrazione e dalla facilità dei movimenti.
Per quanto riguarda i rischi materni, non ci sono studi che dimostrano rischi diversi da quelli riscontrabili in un normale parto fisiologico.
Sicuramente in quelle strutture che dispongono di protocolli rigorosi per:
In regione Campania tra le strutture che offrono questo tipo di assistenza ricordiamo l’Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Caserta, la clinica Mediterranea e Villa Betania di Napoli.
I criteri di inclusione appartengono a gravidanze a basso rischio, e dunque presentano caratteristiche quali:
La donna può scegliere di indossare una T-shirt, un costume o, se è a proprio agio, può essere completamente svestita.
Andrea Avitabile