Tra le riforme approvate dal Governo per l’anno 2021, trova ancora un ruolo fondamentale il Bonus Sociale, che mai come in questo periodo di ristrettezze economiche date dalla pandemia, si rivela un piccolo ma importantissimo aiuto per le famiglie in difficoltà.
i nuclei familiari con un ISEE inferiore a 8635 euro, i nuclei familiari con un ISEE fino a 20.000 euro ma con 4 figli, i nuclei familiari precettori di Reddito di Cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Se si hanno i prerequisiti necessari al Bonus, per l’ottenimento dello stesso è necessario essere intestatari di almeno un’utenza domestica tra le fondamentali ( il telefono non è ritenuta tale).
Fino allo scorso anno serviva presentare apposita documentazione, ora basta presentarsi presso un CAF abilitato, ottenere il proprio ISEE e in automatico, se si rientra nella fascia di diritto, l’INPS provvederà ad erogare il bonus.
Il bonus consiste in uno sconto in fattura per le utenze di Acqua, Luce e Gas, bonus che i gestori inseriranno in automatico spalmandola nel corso dell’anno sulle varie bollette.
Il bonus ha tre fasce e si dispone in questo modo: 125€ per nuclei familiari fino a 2 componenti, 148€ per nuclei familiari fino a 4 componenti, 173€ per nuclei familiari oltre i 4 componenti.
Il Bonus disagio fisico non seguirà lo stesso percorso, ricordiamo che è riservato a persone con gravi patologie e che utilizzano apparecchiature elettromedicali. Questa procedura continuerà a muoversi sui precedenti canali e sarà quindi compito dei CAF e dei Comuni la gestione delle pratiche per l’ottenimento dei ristori e dei bonus.
Dipende dai vari casi, conviene sempre interfacciarsi con il proprio CAF di riferimento.
(Giuseppe Giuliano - Rcs Salute)