Nessun trasferimento di pazienti cardiopatici dall'Ospedale del Mare di Napoli al Ruggi d'Aragona di Salerno. Fornendo chiarimenti in merito alla delibera dell'Asl Napoli 1 Centro e dell'Azienda Ospedaliera di Salerno che autorizzava tale trasferimento, il Governatore Vincenzo De Luca ha annunciato il ritiro della controversa disposizione.
Secondo i consiglieri regionali, la convenzione tra l'Asl Napoli 1 e l'Azienda Ospedaliera di Salerno avrebbe comportato danni piuttosto seri per gli ammalati: i pazienti cardiopatici sarebbero infatti stati costretti a 60 chilometri per una visita.
A Napoli, hanno sottolineato i contestatori della delibera, sono presenti e attive varie strutture di Cardiochirurgia (tutte di eccellenza, due pubbliche e tre accreditate, distanti qualche casello di tangenziale dall’Ospedale del Mare), per cui risulterebbe logico affidare il servizio a un altro centro di alto livello all'interno della città di Napoli.
Per il Presidente della Regione Campania, la delibera rappresenta una “bestialità” e va perciò immediatamente ritirata. "Per il resto, polemiche zero e pensiamo alle cose serie" ha concluso De Luca.